“Il medium è il mAssaggio”
Marshall McLuhan

 

Il libro di cui parliamo in questo Video-Boom è un classico. O meglio, dovrebbe esserlo, perché contiene una serie di idee geniali per riuscire ad orientarsi nel labirinto mediatico di questi tempi. Nonostante ciò l’Italia l’ha accolto con una serie di resistenze. Parliamo di “Understanding media” di Marshall McLuhan, il cui titolo è stato tradotto (malino) nella versione italiana in “Gli strumenti del comunicare“.
Per capire l’importanza di questo testo basti pensare che McLuhan, nello sviluppo della sua teoria secondo la quale i media sono innanzitutto delle grandi metafore – “trasportano, traducono e trasformano il mittente, il ricevente e il messaggio” – riesce ad anticipare di trent’anni l’invenzione di internet ed i suoi effetti” potenziali ” già all’inizio degli anni 60 (il testo è del 1964). Definisce così “Villaggio globale” la tendenza “primitiva” e “tribale” creata dai nuovi media elettrici ed elettronici.

Sottolineiamo anche qui tre punti chiave del suo pensiero, tre salti che utilizziamo nel video:
– l’attenzione alla “forma” dei media che arriverebbe in maniera subliminale molto prima dei contenuti;
– il “torpore” che, come nel mito di Narciso, gli esseri umani subirebbero ad ogni “estensione di sé” – ogni nuovo medium sarebbe un’estensione di qualche funzione o processo dell’uomo;
– il porre l’arte – in senso ampio – come unica avanguardia metafisica e possibilità di risveglio delle coscienze da questo stato di torpore (“soltanto l’artista può essere in grado di fronteggiare impunemente la tecnologia, e questo perché la sua esperienza lo rende in qualche modo consapevole dei mutamenti che intervengono nella percezione sensoriale“).

Questi ed altri metafisici salti, tentiamo in questo importante Video-Boom:

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All’interno del video parliamo anche di un bellissimo articolo di approfondimento di Alessandro Alfieri del 2010, tratto dalla rivista “Lo sguardo”: “la riflessione di McLuhan tra antropologia dei media e teoria dell’arte”,in cui viene evidenziato e spiegato in maniera chiarissima il ruolo dell’arte nel processo mediatico secondo McLuhan. È possibile leggere l’articolo integrale qui.

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“mentre nell’era meccanica della frammentazione il tempo libero era assenza di lavoro, nell’era elettrica riposiamo quando siamo intensamente coinvolti, come accade agli artisti in tutti i tempi”

“…un invito agli uomini perché assumano il ruolo finora coperto dagli artisti”

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“BOOM! Esplodiamo un libro”
è una rubrica a-periodica, ad amplificazione del Laboratorio di Gioco semi-serio per la trasformazione del mondo. Se vuoi iniziare a giocarlo anche tu, puoi farlo da qui.