Come distinguere un desiderio indotto da un desiderio tuo? Marina Valcarenghi
25 Ottobre 2019Radio Cappuccetto Rosso (dietro le quinte)
19 Novembre 2019Intervista con Carl Gustav Jung
Questo documento video è eccezionale.
Sono estratti di interviste del professore Richard I. Evans dell’Università di Houston all’Istituto Federale di Zurigo, tra il 5 e l’8 Agosto del 1957.
Jung parla di alcuni concetti fondamentali delle sue teorie:
degli Archetipi, dell’Anima e dell’Animus; la Persona, il Sé;
della teoria dei Tipi Psicologici,
raccontando molte storie della sua esperienza clinica, per spiegare i concetti.
Bellissima, in particolare, la sua spiegazione del tipo “Intuizione-Introverso”, uno dei più complessi modi di leggere la realtà.
“D – Dr.Jung, al suo lavoro sull’introversione ed estroversione sono legati i concetti di Pensiero, Sentimento, Sensazione ed Intuizione…
J – esiste una spiegazione molto semplice di quei termini, e mostra allo stesso tempo come sono giunto a formulare la teoria dei tipi psicologici.
La Sensazione ci dice che esiste una determinata cosa; il Pensiero, in parole povere, ci dice che cosa è; il Sentimento ci dice se quella cosa sia accettabile o meno, se può essere accettata o rifiutata dall’individuo. Con l’Intuizione la questione è un po’ più complessa. Non se ne conosce, in termini generali, la modalità operativa per cui, quando un uomo ha un’intuizione, non siamo in grado di conoscere con certezza come sia giunto a quell’intuizione, o le modalità della sua manifestazione. L’Intuizione è un elemento molto singolare.
Le racconterò una storia:
avevo due pazienti, l’uomo era del tipo sensoriale, mentre la donna era del tipo intuitivo. Ovviamente provavano attrazione uno per l’altra. Un giorno decisero di fare un giro in barca sul lago di Zurigo e lungo il lago c’erano uccelli che si immergevano per catturare pesci e dopo un po’ quegli uccelli riemergevano dall’acqua, ma non si poteva prevedere esattamente in quale punto; così iniziarono a scommettere su chi potesse indovinare in quale punto sarebbero riemersi. Ora, si sarebbe portati a concludere che il soggetto che osserva con attenzione la realtà, il tipo dominato dalla Sensazione, sia quello che ha vinto la scommessa. Niente affatto, fu la donna a vincere tutte le scommesse, individuò tutti i punti in cui emersero i volatili perché, servendosi dell’intuizione, riuscì a prevederli. Ora, com’è possibile?
A volte si può effettivamente scoprire come funziona trovando i nessi intermedi.
È una percezione che si ottiene collegando i nessi intermedi ma si può vedere solo il risultato di quella catena di associazioni A volte è possibile individuarle, ma il più delle volte non ci si riesce. Quindi, la mia definizione è questa: l’Intuizione è una percezione che si ottiene tramite i mezzi e le possibilità dell’inconscio. È la definizione più accettabile che possa formulare.”