Giorni taggiaschi
20 Aprile 2015Anne & Charles
1 Maggio 2015
Nell’ultima puntata abbiamo conversato con JAMES SENESE.
Intervista molto divertente, diretta e senza fronzoli.
Abbiamo poi costruito la scaletta della serata cercando di pescare intorno all’ambiente urbano, musicale ed archetipico di Napoli, una delle città più antiche d’Europa: lì dove sono radicate le origini della musica italiana e lì dove si sono pure verificate meravigliose sinergie multiculturali, come quella del primo Pino Daniele e – appunto – dei Napoli Centrale.
Napoli Centrale, formazione composta da alchimie italo-americane. Oltre a James Senese, al sax, nato dalla storia d’amore sbocciata durante la liberazione dal nazifascismo delle truppe statunitensi, fra una ragazza di Napoli ed un “buffalo soldier” americano; Franco Del Prete alla batteria; Tony Walmsley al basso e Mark Harris alle tastiere, anche lui caso singolare e controcorrente di un americano emigrato a Napoli.
La scaletta della puntata,
eccola qui:
Campagna – Napoli Centrale
Buffalo soldier – Bob Marley
Pensione Floridiana – Napoli Centrale
‘Ngazzate nire – Napoli Centrale
Forse sto capenno – Napoli Centrale
Marzo – Napoli Centrale
Zitte, sta venenno ‘o mammone – Napoli Centrale
Accireme – 24 Grana
Sweet Home Chicago – Robert Johnson
Indifferentemente – Misia
È ancora tiempo – Enzo Avitabile (feat. Pino Daniele)
A testa in giù – Pino Daniele
Birdland – Weather Report
Età di Kalì – Franco Battiato
Qui potete ascoltare un breve e divertente estratto dall’intervista,in cui James ci parla anche di Massimo Troisi.
Abbiamo osato alla fine, fargli la fatidica domanda che gli fece Lello Arena nel film: “No grazie il caffè mi rende nervoso”:
Sentite un po’ la risposta di James:
Qui, potete riascoltare la puntata con l’intervista completa:
INTERVISTA CON JAMES SENESE – IL LUPO E IL CONTADINO
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