Poesie al citofono – Vol.2
26 Ottobre 2014Radio Intervista con il poeta metropolitano Guido Catalano
7 Novembre 2014E arriva quel momento li, in cui ti isoli e avverti una divina beatitudine. Arriva dopo una serie di domande, di ricerche su te stesso, sulla vita, ad un tratto ti accorgi che quello che prima non potevi fare, ora si può fare, quello che prima nemmeno immaginavi ora lo stai facendo. Ti accorgi che, quello che cercano, dicono e vogliono gli altri, è così distante da quello che hai dentro tu che ti senti quasi un marziano. Chissà il “gruppo di amici alla pari” in cui ti trovi spesso cosa pensa? Sicuramente sarà d’accordo con te, ma dal momento in cui è d’accordo è un bel casino, perchè tu non vuoi avere ragione tu vuoi scoprire, conoscere, assaporare, ammirare la vita e gli esseri umani.
Per creare il lavoro della tua vita, quello con cui ti realizzi e sei felice, devi passare per l’avanguardia, devi schierarti con te stesso e con nessun altro, non puoi chiederti: come mai non vendi, come mai non trovi lavoro, come mai non ti piace ciò che fai, se prima non ti sei guardato dentro così a fondo da sentire l’essenza di chi Sei.
Cos’è l’essenza?!
L’essenza è quella sensazione che hai svegliandoti la mattina e senti di aver fatto un sogno così fuori dall’ordinario, che forse forse, non stavi neanche sognando. Probabilmente sei entrato in una di quelle realtà parallele, o Universi paralleli di cui tanti parlano. Ad un tratto non comprendi più il concetto del tempo, non esistono più quei secondi che vanno inesorabilmente avanti, ma esiste solo l’energia creativa che hai dentro, che si manifesta negli avvenimenti della tua vita. Sei nell’avanguardia. Con il gruppo di amici e conoscenti con cui ti ritrovi, parli di gnomi, fate, nuovi mondi ed immortalità, ne parli in maniera così aperta, così semplice e reale…che ad un tratto riesci anche ad assaporarla…si appunto l’immortalità, l’eternità.
Ad un tratto arriva una telefonata, un’amica ti chiama per esserti vicino in un momento duro della tua vita. Ascoltando la bellezza delle sue parole avverti ad un tratto la genialità di chi hai di fronte, senti dall’altra parte del telefono una forza nucleare, che è ferma, bloccata dalle maglie strette della rete materiale: pensieri, parole, opere e ommissioni diceva qualcuno in chiesa.
E’ arrivato il momento in cui l’avanguardia si desta.
- Quando non trovi più nessuna soluzione valida intorno a te,
- Quando non vedi via d’uscita,
- Quando senti che l’Universo è nella tua stanza mentre stai scrivendo,
- Quando senti che sei il protagonista e non lo spettatore,
- Quando senti la beatitudine della solitudine,
- Quando le tue azioni, non riescono a star dietro alla tua mente,
- Quando senti un leggero senso di “operosa immobilità”,
- Quando la tua Anima è pronta, lo sono anche le cose, diceva William Shakespeare.
Sei nell’avanguardia tutto l’Universo ti ascolta, sei nell’avanguardia stanno aspettando la tua mossa, sei nell’avanguardia stai solcando il cammino, sei nell’avanguardia e sei beatamente solo.
Quando ad un tratto agisci e ti trovi in 2, poi in 4, poi in 8, poi 16, poi 64, 128, 256 e così via, ti sei mosso!
L’Universo aspettava la tua singola mossa.
L’avanguardia va conquistata ogni giorno…sai benissimo cosa vuoi e sai benissimo come realizzarlo.
Ora fermati, alza lo sguardo, crea, condividi.
Cosa faccio nella vita? Ammiro la bellezza e la gioia di ogni giornata, insieme a tanti amici, il risultato lo puoi trovare in questo blog: www.lorenzolivieri.it
4 Comments
Bellissimo il “tempo dell’avanguardia”
Tratto da una giornata piovosa 04 settembre 2012
I grandi esseri ce lo dicono , ma la gente non ascolta,trova scuse con se stessa, quando è da sola ha paura di perdersi , mentre non ha capito che ci si ritrova.
Ebbi paura di esplorare come un minatore con la torcia sulla fronte il mio interno , per paura di perdermi e allontanarmi dal contatto con la realtà della vita di tutti i giorni …………………posso dire che si trova una fonte molto più reale…….
…continua un pomeriggio nebbioso di dicembre 2014, il “tempo dell’avanguardia”:
Ti ascolti, ti perdi e ti ritrovi, guardi la realtà esterna e la realtà interna. Dov’è la verità? Dentro di te? o nei fatti del mondo che in questo momento riesci a vedere…?
Se quello che hai di fronte non ti piace allora è più reale il mondo immaginario che hai dentro, il Sogno dell’Avanguardia è più reale dei fatti che vedi ora di fronte a te. I Sogni dell’Avanguardia sono i denti che stanno modellando la realtà esterna…si fedele al Sogno tienilo stretto, coltivalo, giorno dopo giorno, non lasciarti illudere dall’esterno. La vera illusione è quella che vedi fuori, la vera realtà è quella che hai dentro…tranquillamente diventerà reale anche davanti i tuoi occhi…ma sarà un illusione paradisiaca, si…la Tua.
La penna è la mia più grande amica è l’incontro con la mia anima, la pittura l’incontro con Dio
Adesso sto mettendo a nudo qualcosa che quel periodo mi ha donato.
Diario “la donna della caverna”
Una giornata piovosa 04 settembre 2012
quella fonte più reale e vera che se si ha coraggio di oltrepassare la “porta” (in senso metaforico) delle paure, si apre una visuale vera e ciò che è vero da gioia e avvicina alla gioia.
Questa porta non è sempre aperta bisogna sintonizzarsi e ciò non avviene razionalmente a comando, un pò come il vento, lo senti ma non puoi prenderlo chiuderlo nelle mani puoi solo sentirlo e quando ne sei consapevole è già lontano.
Tanti attimi di apertura che quando li rileggo mi chiedo : io ho scritto queste righe? solo la mia grafia mi da certezza ma in realtà quando l’anima parla si stenta a riconoscerla.
luisa
Grazie
…e ciò che è vero da gioia e avvicina alla gioia!
Quando scrivo così apertamente, alla fine anche io mi dico: “ma queste cose chi le ha scritte?” e la meraviglia apre la porta ad una nuova dimensione…molto delicata…ma sempre presente in ogni istante.