7 allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato.
Genesi

E allora il Signore disse: «Orsù, prendiamo del fango. Orsù, impastiamolo. Poi ci sputò sopra, e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: «Cominciamo bene!»
Giobbe Covatta – Parola di Giobbe

Io penso che i bambini fortunati siano quelli che hanno il Pongo.
Paolo Crepet – maggio 2010

 

La storia della “plastilina” è  una storia antichissima, di arte preistorica.
Seguiamola in QUATTRO salti imprevedibili.


UNO – L’INVENZIONE

Facendo subito un salto, alcuni sostengono che la plastilina come gioco moderno, come la conosciamo oggi, sia stata inventata da Franz Kolb nel 1880. Kolb vendeva in Germania dei Kunst-Modellierton («argilla artificiale da modellare»). Fu però poi brevettata da William Harbutt, professore d’arte a Bathampton, in Inghilterra nel 1899.  Harbutt cercava una pasta da modellare per i suoi studenti che non si seccasse all’aria. La produzione fu avviata in un seminterrato di un palazzo, ma venne presto costruita una fabbrica che arrivava a produrre 20 tonnellate di plastilina alla settimana (!).


DUE – I BEATLES

La plastilina, oltre alle citazioni bibliche con cui abbiamo iniziato questo sentiero, viene citata in una delle canzoni più belle e assurde dei Beatles: “Lucy in the sky with diamond“, che nel verso 3 cantano:

“Picture yourself on a train in a station
With plasticine porters with looking glass ties
Suddenly someone is there at the turnstile
The girl with kaleidoscope eyes”

“Immaginati su un treno in una stazione
Con facchini di plastilina con cravatte che sembrano di vetro
Improvvisamente qualcuno è lì al tornello
La ragazza con gli occhi caleidoscopici”

Riascoltiamo questo capolavoro, che fa bene al Gioco:


TRE – STORIA DELL’ ERRORE E LA LUNA

In una delle sue tante evoluzioni industriali, la plastilina si trasformò in Nutty Putty (“stucco pazzo”), che prese poi il nome commerciale di “Silly Putty” in Italia venduto come “Pongo Pazzo”. Scoperta da James Wright, un ingegnere scozzese della General Electric, che stava cercando un sostituto della gomma, per ovviare alle difficoltà di approvvigionamento della gomma naturale dall’Estremo Oriente.
Purtroppo o per fortuna (perché la storia della plastilina è anche una storia affascinante dell’errore), quel composto chimico non poteva sostituire la gomma e negli anni ’50 si capì che poteva invece diventare un giocattolo.
Nel 1968 gli 8 astronauti dell’Apollo 8 portarono il Silly Putty sulla Luna.


QUATTRO – IL CLAYMATION

L’uso della plastilina venne impiegato, ad un certo punto, anche nel cinema. Nacque il Claymation (plastilina animata). Il personaggio Pingu che compare all’interno del Gioco DUE appartiene a questo immaginario. Creato da Otmar Gutmann, svizzero. Tutte le battute dei personaggi sono  in un fantomatico linguaggio dei pinguini (pinguinese), un grammelot incomprensibile ideato dal creatore Gutmann, interpretato nei primi 104 episodi dal doppiatore Carlo Bonomi (lo stesso de La Linea, che infatti presenta un linguaggio incomprensibile).

Siccome fra qualche pagina del Gioco giocheremo con la frutta, mettiamo insieme le parole: “contadino, frutta, plastilina, Beatles”, per guardare insieme una puntata dei Plonster:

Ci vediamo sulla via di ritorno dentro al Gioco!